Sacro Eremo di Camaldoli

Chiesa & LuogoPunto di San Francesco
Punto di San Francesco

Punti Salienti

  • Chiesa e opere d'arte del XVIII secolo
  • Cella di San Romualdo
  • Cappella della Giara d'Argilla
  • Antica biblioteca con manoscritti rari
  • Sessioni di yoga e meditazione
Info Veloci
Città:
Indirizzo:
Strada Provinciale 124 dell'Eremo, 6, 52014 Poppi AR, Italia
Giorni / Orario di apertura:

Aperto 7 giorni su 7

Feriali:
8:00-11:30, 15:00-18:00
Sabato:
8:00-11:30, 15:00-18:00
Domenica:
9:00-17:00

Daily Liturgy

Lunedì:
7:30, 12:00, 19:00, 20:30
Da Martedì a Venerdì:
6:00, 7:30, 12:00, 19:00, 20:30
Sabato:
6:00, 7:30, 19:00, 20:30
Domenica:
6:00, 7:30, 11:00, 18:00, 20:30
Festività:
6:00, 7:30, 11:30, 18:00, 20:30

Yoga & Meditazione

Martedì:
17:00, 18:45 (Avanzato)
Giovedì:
17:00, 18:45 (Principianti)

Panoramica

Il Sacro Eremo di Camaldoli, un eremo sacro in Italia, offre un sereno rifugio per la crescita spirituale e la pace interiore. Fondato dai monaci Camaldolesi che seguono la Regola di San Benedetto, questo tranquillo santuario enfatizza il lavoro quotidiano, la preghiera e una profonda connessione. I visitatori possono immergersi in questa atmosfera unica, partecipando alla preghiera corale, esplorando l'antica biblioteca e frequentando le sessioni di yoga e meditazione per un arricchimento personale.

Vedi dettagli per pernottare alla foresteria.

Cultura & Storia

Il Sacro Eremo di Camaldoli, un eremo sacro in Italia, è uno spazio sereno e contemplativo per coloro che cercano crescita spirituale e pace interiore. Fondato dai monaci Camaldolesi che seguono la Regola di San Benedetto, l'eremo è dedicato ad uno stile di vita contemplativo incentrato sul lavoro quotidiano, la preghiera e una profonda connessione con la Parola di Dio.

La comunità del Sacro Eremo di Camaldoli è composta da 9 monaci, che possono essere chiamati a servire sia presso l'Eremo Sacro che presso il Monastero. L'Eremo Camaldolese offre un'unica combinazione di vita solitaria (nella cella) e vita comunitaria (preghiera corale e pasti). Nella loro ricerca di purezza e unione con Dio, gli eremiti rimangono obbedienti e fedeli ai loro fratelli.

I visitatori del Sacro Eremo di Camaldoli possono immergersi in una varietà di esperienze, tra cui:

  1. Preghiera corale con la comunità monastica.
  2. Preghiera personale e meditazione nella Cappella della Giara d'Argilla, sempre aperta e disponibile.
  3. Esplorare l'antica biblioteca, che conserva una ricca collezione di manoscritti, incunaboli e documenti risalenti al XIII secolo.
  4. Visita alla farmacia e al bar in loco per acquistare i prodotti realizzati dai monaci.
  5. Partecipazione a sessioni di yoga e meditazione, compresi corsi per principianti e avanzati, nonché corsi residenziali per una pratica più profonda.

Tra le attrazioni notevoli del Sacro Eremo di Camaldoli spiccano la chiesa del XVIII secolo, con le statue di S. Salvatore, S. Benedetto e S. Romualdo, nonché splendide opere d'arte di vari artisti. La cella di San Romualdo, dove si dice che il santo abbia vissuto, è un altro punto di interesse, che esemplifica la struttura e la spiritualità degli spazi di vita dei monaci.

Ulteriori punti di interesse all'interno del Sacro Eremo di Camaldoli includono la Cappella della Giara d'Argilla, uno spazio un tempo utilizzato come ghiacciaia ed ora aperto per la preghiera e la meditazione. Questa cappella prende il nome dal Sacramento Benedetto posto in un vaso di argilla che funge da tabernacolo, simboleggiando che il potere straordinario proviene da Dio e non da noi.

L'antica biblioteca di Camaldoli è un altro sito affascinante, con la sua storia che risale al XIII secolo. Ha subito varie traslocazioni ed espansioni nel corso degli anni, con la sua attuale collezione che contiene manoscritti e incunaboli salvati dalla soppressione napoleonica. La ricca collezione della biblioteca offre uno spaccato della vita intellettuale della comunità monastica.

Il negozio in loco del Sacro Eremo di Camaldoli offre una gamma di prodotti realizzati dai monaci, come libri, CD, DVD, ceramiche e oggetti religiosi legati alla spiritualità monastica. Il negozio funge anche da bar, offrendo ristoro ai visitatori.

La comunità Camaldolese del Sacro Eremo offre una varietà di attività per i visitatori, tra cui sessioni di yoga e meditazione. Queste pratiche mirano a promuovere la crescita spirituale e una comprensione più profonda di se stessi, favorendo il dialogo tra le tradizioni religiose orientali e occidentali.

Infine, il Sacro Eremo di Camaldoli offre opzioni di ospitalità per i visitatori che desiderano soggiornare e immergersi completamente nell'atmosfera contemplativa. Gli ospiti possono partecipare al programma quotidiano di preghiera, frequentare corsi di meditazione e godere della serena natura che circonda l'eremo.

 

Come Arrivare

Via Stage 4

Per visitare l'attivo eremo Eremo di Camaldoli, devia dal percorso ufficiale a Casalino.

Una volta tornato sulla strada asfaltata a Casalino - prima di raggiungere Valagnesi - cammina in salita verso sinistra fino a incontrare i segnavia del sentiero 76, Via dei Legni. 

Il sentiero continua in salita fino a raggiungere il punto panoramico di Prato Alle Cogne e poi riprende la salita fino a Croce Gaggi. 

Dopo un riposo, segui il sentiero 74, che scende lungo il ruscello nella località di Prato al Fiume. Riprendi la strada asfaltata in salita per arrivare all'Eremo di Camaldoli.

Dall'Eremo, scendi verso il Monastero seguendo il sentiero 68, che raggiunge il Monastero in poco più di 30 minuti.

Via Stage 5

Dal Monastero di Camaldoli, i pellegrini possono visitare il sacro eremo lungo il percorso per Badia Prataglia. La tappa è abbastanza breve (8,3 km/3 ore) per permettere una visita all'eremo.

Dal monastero, prendete il sentiero 68 accanto all'ufficio postale per raggiungere l'Eremo di Camaldoli (altitudine 1103 m) che dista 3 km.

Per proseguire verso Badia Prataglia:

Dall'Eremo, prendete il sentiero 74 per raggiungere Prato alla Penna (altitudine 1248 m) che dista circa 1,3 km.

Seguire la cresta per circa 1.9 km sul CT 00 GEA e raggiungere il Passo dei Fangacci (1228 m di altitudine).

Dal Passo dei Fangacci, scendere per circa 3 km fino a raggiungere Badia Prataglia a 835 m di altitudine.

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