La Pieve di Santa Maria Assunta a Montemignaio, una delle chiese romaniche più importanti del Casentino, risale al XII-XIII secolo. Commissionata e promossa da Matilde, Contessa di Canossa, l'origine della chiesa è probabilmente legata alla presenza dei Conti Guidi, signori dell'Alto Casentino. Costruita da lavoratori lombardi, la chiesa vanta un'abside rivolta verso est e condivide similitudini con altre chiese romaniche della regione.

Fuori dalla chiesa, un'imponente campanile si erge alto, originariamente costruito dai Lombardi come posto di vedetta. All'interno, i visitatori possono ammirare tre navate sorrette da sei pilastri rettangolari e quattro colonne, insieme a un'abside semicircolare. La chiesa presenta un mix di stili architettonici a causa di varie ristrutturazioni e modifiche nel corso della sua storia.

Montemignaio ha mantenuto la sua identità medievale, con tracce dell'insediamento di Castel Leone ancora visibili oggi. La città è circondata da lussureggianti boschi di querce e castagni, una risorsa significativa per la comunità locale.

Ogni autunno, Montemignaio ospita la Sagra della Polenta, un festival che celebra la polenta di farina di mais e castagne. L'evento presenta stand gastronomici, concerti e mostre, tutti incentrati intorno a un ceppo ardente che crea un'atmosfera unica.