Pieve di Santa Maria Assunta a Badia Prataglia

Chiesa & Luogo

Punti Salienti

  • Cripta romanica dell'8° secolo
  • Antico insediamento cristiano nell'area
  • Chiesa in stile romanico semplice ma puro
  • Fondata intorno al 986 da due monaci benedettini
Info Veloci
Città:
Indirizzo:
Via Eden, 2, 52010 Badia Prataglia AR, Italia

Panoramica

Scopri la serena Pieve Santa Maria Assunta a Badia Prataglia, un'affascinante abbazia del X secolo con una preziosa cripta romanica dell'8° secolo. Testimonia la profonda semplicità di questo antico insediamento cristiano, incastonato tra le montagne toscane. Esplora la ricca storia, la bellezza architettonica e la profonda connessione con San Francesco che rendono questa abbazia un must per pellegrini e escursionisti.

Cultura & Storia

La storia del villaggio di Badia Prataglia è strettamente legata all'abbazia, fondata intorno al 986 da due monaci benedettini di Cassino. Nei suoi primi anni, l'abbazia crebbe rapidamente in dimensioni e numero di monaci. Nel 1008, la nuova chiesa fu consacrata da Elemperto, vescovo di Arezzo, che ampliò il monastero e gli assegnò boschi, vigneti e campi lungo il fiume Archiano, nelle parrocchie di Partina e Bibbiena.

Dalla sua fondazione alla metà del XII secolo, l'Abbazia di Prataglia guadagnò potere e influenza attraverso una serie di donazioni dei vescovi di Arezzo. Tuttavia, la sua espansione si scontrò con quella di Camaldoli, che nel frattempo aveva guadagnato maggior potere e fama. Nel 1157, il Vescovo di Arezzo sottomise Prataglia e tutte le sue possessioni a Rodolfo, Priore Generale dell'ordine camaldolese, ponendo così fine alle dispute e alle lotte tra i due ordini religiosi, decisione successivamente approvata dal Papa.

L'abbazia sopravvisse fino al 1391, quando Papa Bonifacio IX la soppressa, unendo i suoi beni con quelli di Camaldoli. Oggi, tutto ciò che rimane è la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta e San Bartolomeo, rimodellata più volte nel corso dei secoli.

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