Santa Croce ha una storia che attraversa oltre otto secoli, intrecciando strettamente arte, fede, spiritualità e memoria storica. La costruzione di questo vasto complesso iniziò nel 1295, con varie parti ridisegnate nei secoli, tra cui la Basilica, la sacrestia con la cappella Medici, la cappella Pazzi, i chiostri, il Museo dell'Opera, la Cripta e la Cappella Monumentale.

La Basilica, in particolare, è nota per i suoi impressionanti affreschi di Giotto e dei suoi allievi, che hanno segnato una significativa innovazione nella pittura del XIV secolo. Le tombe di figure italiane illustri come Michelangelo, Galileo, Machiavelli, Alfieri, Rossini, e Foscolo elevano Santa Croce a culla della memoria oltre l'interesse locale. Inoltre, le sculture di Donatello e la Cappella dei Pazzi di Brunelleschi sono tra i più importanti esempi dell'arte Rinascimentale.

Santa Croce ha giocato un ruolo fondamentale nella storia di Firenze, avendo un forte legame con San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia dal 1939. I francescani si stabilirono a Firenze nel 1209, e la costruzione della Basilica iniziò nel 1294. Nel tempo, gli spazi del complesso sono cambiati, e la Basilica è stata rinnovata molte volte, soprattutto per ospitare monumenti funerari.