Cantico delle Creature di San Francesco: Scoprire il Divino nella Natura

Cantico delle Creature di San Francesco: Scoprire il Divino nella Natura

Un Viaggio di Connessione e Ispirazione Spirituale

Scopri la bellezza del Cantico delle Creature di San Francesco, noto anche come Cantico del Sole e Laudes Creaturarum, un'ode poetica alla connessione della natura con il divino e una fonte di ispirazione per i viaggiatori sulla Via di Francesco.

  • Il Cantico di San Francesco celebra la connessione divina della natura
  • Composto nel XIII secolo, è un'opera poetica italiana
  • Costituito da 23 versi dedicati a diversi aspetti della creazione
  • Affronta temi di perdono, pace e accettazione delle sfide della vita
  • Riveste grande importanza per i pellegrini sulla Via di Francesco.
Laudes creaturarum : text composed in Italian by Francis of Assisi in a handwritten book of the century 13 saved (Library of the Convent of Sancti Francisci of Assisi cod. 338 ff. 33r-34r)
Laudes creaturarum: testo composto in italiano da Francesco d'Assisi in un libro manoscritto del secolo 13 conservato (Biblioteca del Convento dei Santi Francesco d'Assisi cod. 338 ff. 33r-34r)

Una Breve Storia e Panoramica

Origini e Composizione del Cantico

Il Cantico delle Creature, noto anche come Cantico del Sole, è un'opera poetica attribuita a San Francesco d'Assisi, una figura influente del XIII secolo.

Si ritiene che il Cantico sia stato composto tra il 1224 e il 1226, durante un periodo in cui San Francesco stava sperimentando una grave malattia e una turbolenza spirituale.

Il Cantico è uno dei primi lavori letterari conosciuti in lingua italiana e mostra l'amore di San Francesco per la natura, la sua profonda spiritualità e la sua comprensione del divino.

La Struttura e i Temi del Cantico

Il Cantico delle Creature consta di ventitré versi, ciascuno dedicato a un aspetto specifico della creazione, tra cui il sole, la luna, le stelle, il vento, l'acqua, il fuoco e la terra.

I versi esprimono gratitudine e lode per la bellezza e l'armonia del mondo naturale, sottolineando la presenza del divino in ogni elemento.

San Francesco si riferisce a questi elementi come fratelli e sorelle, riflettendo la sua convinzione nell'interconnessione di tutti gli esseri viventi.

Oltre alla sua celebrazione del mondo naturale, il Cantico affronta anche temi di perdono, pace e accettazione delle sfide della vita, compresi la sofferenza e la morte. Questi temi risuonano profondamente con le esperienze di vita di San Francesco e il suo cammino spirituale.

The Canticle of the Creatures by St Francis
The Canticle of the Creatures by St Francis

L'Eredità e l'Influenza del Cantico

Il Cantico delle Creature ha avuto un impatto duraturo sia sulle sfere religiose che secolari. Come opera letteraria, ha ispirato innumerevoli poeti e scrittori, tra cui Dante Alighieri, che fu influenzato dalla rappresentazione del divino nella natura di San Francesco.

Il Cantico ha anche svolto un ruolo significativo nello sviluppo dell'Ordine Francescano e della tradizione cristiana più ampia, ispirando una maggiore apprezzamento per il mondo naturale e la sua connessione con il divino.

Nei tempi contemporanei, il Cantico delle Creature è stato accolto da persone di varie fedi e percorsi spirituali, poiché trascende i confini religiosi e parla del desiderio universale di connessione, significato e una comprensione più profonda del nostro posto all'interno della rete della vita.

 

Il Poema: Cantico di Frate Sole

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Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.

Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentouare.

Laudato sie, mi Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.

Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si, mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si, mi Signore, per frate Uento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si, mi Signore, per sor'Acqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si, mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iucundo et robustoso et forte.

Laudato si, mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et gouerna,
et produce diuersi fructi con coloriti fior et herba.

Laudato si, mi Signore, per quelli ke perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infirmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo uiuente pò skappare:

guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trouarà ne le Tue sanctissime uoluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e seruiteli cum grande humilitate.

The Canticle of the Creatures

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Un Testimonianza della Sacralità della Natura

La Profonda Connessione di San Francesco con Tutti gli Esseri

Il Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi incarna il suo profondo legame con la natura e tutti gli esseri viventi. San Francesco riconobbe che l'umanità condivide un legame intimo con la creazione dell'Intelligenza Universale e il suo Cantico funge da espressione duratura di questa convinzione.

I versi poetici del Cantico rendono omaggio al divino in tutti gli esseri viventi, chiamandoli fratelli e sorelle. Quest'opera senza tempo si svolge in tre fasi: lode alla creazione, onore al perdono e alla pace, e confronto con le sfide della vita, compresa l'inevitabilità della morte.

Il Cantico delle Creature, composto da San Francesco d'Assisi, cattura la sua profonda affinità con la natura e tutti gli esseri viventi. San Francesco comprese che l'umanità è strettamente legata alla creazione del Potere Superiore e ha creato il Cantico per trasmettere questo profondo intuizione.

Nei suoi versi poetici, San Francesco riconosce la presenza divina in tutti gli esseri viventi, a cui si riferisce come fratelli. Quest'opera ispiratrice si svolge attraverso tre fasi: esaltazione della creazione, sostegno al perdono e alla pace, e confronto con le sfide della vita, compresa la realtà della morte.

La Rilevanza del Cantico per i Viaggiatori della Via di Francesco

Abbracciando la Natura, la Spiritualità e la Presenza

Il Cantico delle Creature riveste un significato profondo per coloro che viaggiano lungo la Via di Francesco, in quanto rivela i profondi legami tra la natura e il divino.

Il Cantico ispira i viaggiatori a rimanere consapevoli del loro ambiente, cercando intuizioni spirituali mentre attraversano il paesaggio toscano.

Inoltre, il Cantico sottolinea i valori del perdono e della pace, spingendo i pellegrini a riflettere sulle loro relazioni e sullo sviluppo personale.

Un Invito alla Scoperta di Cuore

L'atteggiamento compassionevole e riverente di San Francesco nei confronti della creazione invita i viaggiatori ad affrontare il loro viaggio con il cuore aperto, scoprendo la bellezza e lo scopo nel loro legame con la natura e il divino.