Castello di Poppi

Castello

Punti Salienti

  • Il maestoso Castello di Poppi progettato da Arnolfo di Cambio
  • Viste mozzafiato dal Parco Pratello in cima alla collina
  • Autentica esperienza toscana nel borgo medievale di Poppi
  • Biblioteca Rilliana ospitata all'interno del castello
Info Veloci
Fuori Percorso
Città:
Indirizzo:
Piazza della Repubblica, 1, 52014 Poppi AR, Italia
Giorni / Orario di apertura:

Aperto 7 giorni su 7
10:00 – 18:00

Panoramica

Benvenuti nell'incantevole Castello di Poppi, un gioiello medievale incastonato nelle pittoresche colline toscane. Progettato da Arnolfo di Cambio, lo stesso architetto del Palazzo Vecchio di Firenze, questo castello e il suo adiacente Parco Pratello offrono viste mozzafiato e un'esperienza indimenticabile. Perditi nella ricca storia, ammira gli antichi manoscritti della Biblioteca Rilliana e assapora l'autentica atmosfera dell'affascinante città di Poppi. Vieni, intraprendi un viaggio nel tempo e scopri un vero pezzo di tesoro toscano.

Culture & History

La storia del Castello di Poppi risale alla fine del 1200 quando la potente famiglia Guidi ne iniziò la costruzione. Progettato dal famoso architetto Arnolfo di Cambio, il castello è stato abitato fin dalla sua nascita e ha svolto varie funzioni, da prestigiosa dimora a teatro, da quartier generale di guerra a sito storico, e persino da destinazione per matrimoni a sala congressi.

La città di Poppi, immersa nella storia, si trova su una collina dominante nella Valle del Casentino, offrendo viste panoramiche dal suo vertice. La famiglia Guidi aveva castelli sparsi in tutto il Casentino e fino al nord Italia, con un unico sistema di comunicazione che utilizzava luci e specchi.

Al suo apice, la famiglia era nota per la sua natura sanguinaria e la forte presenza militare. Tuttavia, il loro potere diminuì nel tempo poiché dividevano la loro ricchezza e influenza tra i loro eredi. Si dice che il famoso poeta Dante Alighieri sia stato ospite dei Conti Guidi al castello durante il suo esilio, dove compose il XXXIII canto dell'Inferno.